Ci sono cose che non si possono dimenticare, le prime volte in genere non si dimenticano, e io dopo tanti anni ricordo ancora, come se fosse stato solo un attimo fà , la prima volta che sono andato sott'acqua.
Naturalmente non parlo della prima immersione in mare ma in piscina, perchè la prima volta che ho respirato sott'acqua è stato in piscina, durante il corso di immersione.
Andare sott'acqua è facilissimo, è semplice come respirare, come camminare.....ma bisogna saperlo fare, pensate a come è semplice camminare, ma chi è che non lo sa fare, un bambino quando nasce, e cresce, non sa camminare deve impararlo, ma poi diventa tutto naturale, automatico, istintivo.
Andare sott'acqua, anzi respirare sott'acqua è così semplice, istintivo, semplice, bisogna non avere paura, ma un passo alla volta,bisogna provare senza avere paura di cadere, ma senza neanche fare il passo più grande della gamba.
La prima volta, per me è stata speciale, ricordo ancora la prima boccata, il sapore dell'aria, e il tutto blu intorno.
Poi la prima volta è stata ancora più speciale perchè ho conosciuto il mio fraterno amico, Arcangelo.
Io mi immergo, e sto li a girarmi intorno a planare nell'acqua, quando a un certo punto vedo uno li seduto sul fondo, anche li per la prima volta, mi saluta, e io lo saluto e mi avvicino, poi lui fa finta di avere un mazzo di carte e lancia come per dare scopa, io penso "questo è scemo quanto me", allora subito tiro anche io tiro la mia carta, ci guardiamo e ridiamo, eravamo li da pochi secondi e già eravamo in narcosi d'azoto, nonostante avevamo solo qualche metro di acqua in testa.
Naturalmente non parlo della prima immersione in mare ma in piscina, perchè la prima volta che ho respirato sott'acqua è stato in piscina, durante il corso di immersione.
Andare sott'acqua è facilissimo, è semplice come respirare, come camminare.....ma bisogna saperlo fare, pensate a come è semplice camminare, ma chi è che non lo sa fare, un bambino quando nasce, e cresce, non sa camminare deve impararlo, ma poi diventa tutto naturale, automatico, istintivo.
Andare sott'acqua, anzi respirare sott'acqua è così semplice, istintivo, semplice, bisogna non avere paura, ma un passo alla volta,bisogna provare senza avere paura di cadere, ma senza neanche fare il passo più grande della gamba.
La prima volta, per me è stata speciale, ricordo ancora la prima boccata, il sapore dell'aria, e il tutto blu intorno.
Poi la prima volta è stata ancora più speciale perchè ho conosciuto il mio fraterno amico, Arcangelo.
Io mi immergo, e sto li a girarmi intorno a planare nell'acqua, quando a un certo punto vedo uno li seduto sul fondo, anche li per la prima volta, mi saluta, e io lo saluto e mi avvicino, poi lui fa finta di avere un mazzo di carte e lancia come per dare scopa, io penso "questo è scemo quanto me", allora subito tiro anche io tiro la mia carta, ci guardiamo e ridiamo, eravamo li da pochi secondi e già eravamo in narcosi d'azoto, nonostante avevamo solo qualche metro di acqua in testa.
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