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Testo e accordi di Luciano Ligabue
Introduzione:
Fa Sib
Fa
Conosco una ragazza di Torino
Sib
che ha un occhio mezzo vuoto e un occhio pieno
Solm
e parla sempre di partire senza posti in cui andare
Sib
prendere soltanto il primo volo
Fa
siamo chi siamo siamo arrivati qui come eravamo
Sib
abbiamo parcheggiato fuori mano
Solm Sib
si sente una canzone da lontano
Fa
nel mezzo del cammin di nostra vita
Sib
mi ritrovai a non aver capito
Solm
ma poi ci fu una distrazione o forse fu un’insolazione
Sib
a dirmi non c’è niente da capire
Solm Fa
di tutte quelle strade averne presa una
Sib Do
per tutti quegli incroci nessuna indicazione
Solm Fa
di tutte quelle strade trovarsi a farne una
Sib Do
qualcuno ci avrà messi lì
Fa
siamo chi siamo un giorno c’era un doppio arcobaleno
Sib
un giorno c’hanno attaccati al seno
Solm Sib
un giorno c’hanno rovesciato il vino
Fa
siamo chi siamo siamo arrivati qui come eravamo
Sib
abbiamo parcheggiato fuori mano
Solm Sib
tu non chiamare più che ti richiamo
Fa
conosco una ragazza di Salerno
Sib
che non ha mai tirato giù lo sguardo
Solm
non sa che cosa sia la pace non dorme senza un po’ di luce
Sib
ancora un altro segno della croce
Solm Fa
di tutte quelle strade saperne solo una
Sib Do
nessuno l’ha già fatta non la farà nessuno
Solm Fa
per tutti quegli incroci tirare a testa o croce
Sib Do
qualcuno ci avrà messi lì
Fa
siamo chi siamo il prezzo di una mela per Adamo
Sib
il tempo dell’ennesimo respiro
Solm Sib
con gli anticorpi fatti col veleno
Fa
siamo chi siamo la nebbia agli irti colli forse sale
Sib
non ci si bagna nello stesso fiume
Solm Sib
non si finisce mai di avere fame
Solm Fa Sib Do
Solm Fa Sib Do
Fa
conosco le certezze dello specchio
Sib
e il fatto che da quelle non si scappa
Solm
e ogni giorno mi è più chiaro che quelle rughe sono solo
Sib
i tentativi che non ho mai fatto
Fa
siamo chi siamo siamo arrivati qui come eravamo
Sib
si sente una canzone da lontano
Solm Sib
potresti fare solo un po’ più piano?
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