Come molti avrete letto, è morto il re del pop "Michael Jackson", un mito , a mio avviso uno di quello che la musica l'hanno cambiata davvero.
A soli 50 anni è stato stroncato da un infarto, già da anni oramai le sue condizioni erano precarie, dopo aver toccato il cielo con il suo successo, qualcosa è andato male, forse i soldi, forse aver avuto intorno persone sbagliate o che non l'hanno saputo aiutare, forse qualcosa nella sua testa non è andata come doveva, forse la pazzia ha preso il sopravvento sul genio, forse tutti l'hanno capito quando un bel ragazzo di colore ha deciso di iniziare a intervenire sul suo corpo cercando di schiarire il colore della propria pelle.
Ricordo ancora quando da piccolo ho acquistato il primo lp di Michael, BAD, e come l'avessi praticamente consumato con la puntina del giradischi.
Ricordo ancora quante volte al giorno rivedevo i suoi video, e di quante volte all'epoca dj televison passava il video di Bad, così poi come gli altri fino quando in prima serata presentarono Black or white, per i suoi innovativi effetti video utilizzati.
Sono passati più di 20 anni da allora, non c'è stato giorno che non ho ascoltato quelle canzoni, così come non c'è stato giorno che non ho chiesto ai miei genitori di andare a vedere il suo concerto a Roma, nonostante il costo altissimo, e la mia tenera età, mio padre non sopportandomi più per la mia continua richiesta, mi promise di accompagnarmi, purtroppo nel frattempo erano finiti i biglietti, e dopo centinai di concerti visti, questo rimarrà uno grosso rimpianto, di aver visto uno dei più grandi musicisti, cantanti e ballerini mai esistiti.
Spero che dopo tutti i problemi avuti, Michael si sia almeno spento sereno.
A volte si dice che solo dopo morti si diventa un mito, io credo che lui lo era già da vivo.
Vorrei ricordare "we are the world", uno dei pezzi scritti da lui, e nel quale lui ha saputo riunire le più grandi star mondiali per uno scopo unico, ovvero aiutare con la musica i bambini del terzo mondo.
Ciao Michael ti ricorderemo per sempre.
A soli 50 anni è stato stroncato da un infarto, già da anni oramai le sue condizioni erano precarie, dopo aver toccato il cielo con il suo successo, qualcosa è andato male, forse i soldi, forse aver avuto intorno persone sbagliate o che non l'hanno saputo aiutare, forse qualcosa nella sua testa non è andata come doveva, forse la pazzia ha preso il sopravvento sul genio, forse tutti l'hanno capito quando un bel ragazzo di colore ha deciso di iniziare a intervenire sul suo corpo cercando di schiarire il colore della propria pelle.
Ricordo ancora quando da piccolo ho acquistato il primo lp di Michael, BAD, e come l'avessi praticamente consumato con la puntina del giradischi.
Ricordo ancora quante volte al giorno rivedevo i suoi video, e di quante volte all'epoca dj televison passava il video di Bad, così poi come gli altri fino quando in prima serata presentarono Black or white, per i suoi innovativi effetti video utilizzati.
Sono passati più di 20 anni da allora, non c'è stato giorno che non ho ascoltato quelle canzoni, così come non c'è stato giorno che non ho chiesto ai miei genitori di andare a vedere il suo concerto a Roma, nonostante il costo altissimo, e la mia tenera età, mio padre non sopportandomi più per la mia continua richiesta, mi promise di accompagnarmi, purtroppo nel frattempo erano finiti i biglietti, e dopo centinai di concerti visti, questo rimarrà uno grosso rimpianto, di aver visto uno dei più grandi musicisti, cantanti e ballerini mai esistiti.
Spero che dopo tutti i problemi avuti, Michael si sia almeno spento sereno.
A volte si dice che solo dopo morti si diventa un mito, io credo che lui lo era già da vivo.
Vorrei ricordare "we are the world", uno dei pezzi scritti da lui, e nel quale lui ha saputo riunire le più grandi star mondiali per uno scopo unico, ovvero aiutare con la musica i bambini del terzo mondo.
Ciao Michael ti ricorderemo per sempre.
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