Musica - Francesco Tricarico - testo

La verità è che l’amore mi ha bruciato
quand’ero piccolo l’amore mi ha scottato
e me ne stavo seduto sul mio prato a guardare le stelle nel cielo
la verità è che l’amore mi ha bruciato
quand’ero piccolo l’amore mi ha scottato
E ora sono seduto sul mio prato a guardare una rosa che cresce

La verità è che io non ho amato
quand’ero piccolo io non ho amato
E ora starò da solo a guardare l’aria del mare senza più tornare
e fermerò il tempo e lo spazio e con lo sguardo attento guarderò lontano niente


Prima viene la pietra che non beve e non mangia
poi viene il cielo il cielo che non ha la forma
poi viene l’albero che non teme l’inverno
poi viene il sole il sole che mai si spegne
poi una luce ancora che sta su un muro in campagna
poi una coccinella che vola di fiore in fiore
e vorrei essere il sole che sta scaldando una ragazza
che prende il sole sulla spiaggia che è lucente e splendente

la verità è che la musica mi ha salvato
quand’ero piccolo la musica mi ha salvato
e me ne stavo seduto sul mio prato ad ascoltare il mangiadischi cantare
la verità è che la musica mi ha salvato
quand’ero piccolo la musica mi ha salvato
e ascoltavo mia madre parlare, mio fratello giocare e l’universo a girare
e me ne stavo da solo a sognare in ripostiglio a giocare con i soldatini a giocare

Commenti

Body-Gio ha detto…
Io amo questa canzone. La prima volta l'ho sentita nel film "ti amo in tutte le lingue del mondo" e da allora mi è piaciuta da morire! C'è solo un piccolo errore nella scrittura. Non è "luce ancora", ma è "lucertola" e poi il resto. Io credo che colui che l'ha scritta, ha avuto una grande ispirazione per trovare delle parole così toccanti e chi l'ha messa in rete ha fatto una cosa molto giusta.