Vasco Indoor prima data di Caserta

Prima data a Caserta.
Il Palamaggio è completamente pieno.
Alle 18 fuori i cancelli c'è l'impossibile.
La gente si sofferma tra un paino e una birra per aspettare l'apertura.
Da lontano parcheggiando si sentono già cori e voci come se tutto stesse per cominciare, ma è solo l'antipasto di quello che sarà.
Un certo stupendo.
Vasco in grandissima forma, inizia subito con una sequenza di rock da tirarti fuori quel poco di entusiasmo che ancora non era uscito fuori.
Pezzi bellissimi e lui molto chiacchierone, giocherellone e molto emozionato, molto più delle altre volte.
Bè Vasco è sempre Vasco, e il suo popolo è sempre quello, ma senza togliere niente a nessuno, il calore espresso ieri sera era tantissimo, un calore dato da cori, ritornali e applausi che ti dava brividi e ti faceva sudare solo a star fermo.
In più occasioni nonostante l'audio altissimo, le nostre voci hanno superato il volume della musica.
Se non ricordo male sono un tredici anni che il grande non veniva qui al palamaggiò per un concerto indoor, e dopo tanti anni di gradi stadi, non ricordavo la differenza con un concerto al chiuso, cioè in questi anni, di concerti nei palazzetti ne ho visti a decine di altri gruppi o cantanti, ma Vasco davvero spacca e la differenza di audio nel volume e nella qualità decisamente si sentiva, manca il palco immenso ma Vasco sembra quasi di sfiorarlo, e anche dalle gradinate si vede tutto benissimo a differenza delle curve di uno stadio dove tutto è piccolissimo.
Come sempre dire se il concerto è stato più o meno bello di un altro è per me impossibile, certo è che alle 22 e 30 ero già senza voce ed un bagno di sudore.
Stasera seconda tappa, io questa volta starò li sotto, spero anche di prendere un ricordo di questo tour, e spero vivamente che il blasco sia grande come ieri sera, non perchè abbia qualche dubbio nelle sue qualità ma perchè ieri sera davvero ha dato il 100%, e non immagino le sue corde vocali come stanno, le mie bruciano ancora.

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